Cosa sono i CFD

Cosa sono i CFD ?

Aggiornato il: 28 Ottobre 2020

Cosa sono i CFD?
Quanti soldi servono per fare trading con i CFD?
I CFD sono sicuri?
I CFD hanno una scadenza?
Sui miei guadagni con i CFD devo pagare le tasse?

Cosa sono i CFD?

I CFD contratti per differenza, appartengono alla classe dei derivati. Un derivato è uno strumento finanziario che deriva il suo valore da uno strumento sottostante, ad esempio valute, indici, azioni ecc… Quando si acquista un derivato non si possiede l’asset sottostante.

I CFD consentono al trader, di “scommettere” ossia “speculare” sull’eventualità che i prezzi saliranno o scenderanno al fine di ottene un profitto.

Supponiamo che tu voglia trarre un guadagno dall’incremento del prezzo dell’EUR/USD. Ti basterà aprire un conto su un broker CFD e negoziare una posizione long (acquisto) .

Tuttavia ti consigliamo di stare estremamente attento, se è vero che con i CFD si possono produrre importanti guadagni, altresì è vero che possono produrre importanti perdite. Pertanto non investire mai una somma di denaro che in partenza non sei disposto a perdere.

Le caratteristiche di un derivato

Grazie ai derivati è possibile utilizzare quello che viene chiamato effetto leva, ossia quel meccanismo che permette al trader di acquistare un contratto con una cifra molto inferiore al suo valore effettivo. Il broker “presta” la differenza di valore che dovrà essere restituita alla fine del contratto. Il trader dovrà disporre solo della somma definita “margine”. Facciamo qualche esempio:

In sintesi la leva è uno strumento che andrebbe usato in modo estremamente consapevole, infatti può incrementare notevolmente i tuoi profitti, ma se usata male può anche distruggere un conto in pochi ingressi a mercato sbagliati.

Il fatto di non possedere il sottostante espone anche ad alcuni rischi

Un elemento importante che devi necessariamente conoscere è che quando acquisti dei CFD non possiedi il sottostante. Questo aspetto oltre ai numerosi vantaggi, espone anche ad un rischio. Il rischio maggiore di lavorare con i CFD è il fallimento del broker, infatti in caso tu stia lavorando in questa formula ed il broker dovesse dichiarare banca rotta, generalmente sarai protetto per un valore pari a 20.000€. Acquistando le azioni reali, questo problema non si pone in quanto il fallimento del broker è slegato dalle azioni in tuo possesso.

Quanti soldi servono per fare trading con i CFD?

In alcuni broker è possibile aprire un conto anche solo con 100€, tuttavia la reale somma necessaria varia in base al prodotto finanziario scelto. Prendendo ad esempio EUR/USD se desideri fare trading con contratto da 1 lotto a leva 1:30 dovrai disporre necessariamente di un margine pari a 3333€, con un mini lotto ossia 0.1 contratti da un lotto e con leva 1:30 serviranno 333€, con un micro lotto alle medesime condizioni serviranno 33€ ed infine con un nano lotto serviranno appena 3,33€. Prima d’investire soldi reali ti consigliamo di passare molto tempo sui conti demo, di studiare e comprendere perfettamente ogni dinamica.

I CFD sono sicuri?

I CFD sono prodotti che utilizzano la leva finanziaria, pertanto comportano rischi elevati di perdita.

  1. Ad esempio se hai un CFD con leva 1:30 ed apri una posizione long, ma il prezzo va short del 2% avrai una perdita pari al 60% del valore del tuo contratto.
  2. Il secondo rischio è quello che si sta operando in un mercato OTC (over the counter) ossia al di fuori di una borsa valori, questo implica che in alcuni casi potrebbero esserci delle truffe. Per questo motivo è essenziale che tu scelga solo broker sicuri.

E’ possibile perdere una cifra superiore a quella investita?

  1. Non è possibile perdere una somma superiore a quella investita per contratto, in quanto grazie alla regolamentazione ESMA del 2018, tutte le posizioni che stanno perdendo più del 50% del valore del contratto vengono automaticamente chiuse.
  2. E’ possibile perdere più di quanto sia abbia depositato sul proprio conto di trading? La risposta è che per i clienti retail, ossia per tutti i trader classificati come “non professionali”, vige la protezione dal saldo negativo quindi non è possibile andare in negativo con il proprio conto. Mentre per tutti i clienti professionali (devono registrarsi ed identificarsi con una procedura rigida) non vige alcuna protezione dal salgo negativo. Attenzione, queste regole valgono per tutti i broker regolamentati nell’UE.

I CFD hanno una scadenza?

Alcuni CFD prevedono una scadenza, altri no. Per capire se un CFD ha una scadenza ti consigliamo di leggere attentamente la descrizione del tuo prodotto finanziario.

Sui miei guadagni con i CFD devo pagare le tasse?

In Italia bisogna pagare le tasse su tutte le plusvalenze derivate dal trading. Se hai questo problema ti consigliamo di parlarne con il tuo commercialista.

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